Il Fiume e l’Oceano – Osho Rajneesh
Il fiume e l’oceano è una riflessione metaforica scritta dal grande mistico e maestro spirituale indiano Osho Rajneesh.
Dicono che persino un fiume prima di riversarsi nell’oceano, tremi di paura.
Guarda all’indietro per tutto il suo percorso le cime, le montagne, la lunga strada sinuosa attraverso le foreste, attraverso le persone e vede davanti a sé, un oceano così vasto, che entrarci dentro, sarebbe come sparire per sempre. Però non c’è verso.
Il fiume non può tornare indietro.
Neanche tu puoi farlo.
Tornare indietro è impossibile nell’esistenza; puoi solo andare avanti. Il fiume deve rischiare ed entrare nell’oceano. E soltanto quando entra nell’oceano, la sua paura sparisce perché solo allora capisce che non si tratta di sparire nell’oceano, ma di diventare oceano. Da un lato c’è la sparizione e dall’altro c’è la rinascita.
Quindi non preoccuparti. Le cose stanno accadendo perfettamente anche per te.
(da: “Rising in Love…” di Osho Rajneesh – Diamond Pocket Books – traduzione dall’inglese di G. Carro © 2014)
Sempre stupenda.
Che io sappia, tuttavia, appartiene a Khalil Gibran.
Namaste
Non saprei se la poesia appartenga a Osho, è probabile, ma non saprei come o dove controllare, Di sicuro non è di Gibran perché non esiste nella pubblicazione Il profeta né in altre del celebre artista libanese naturalizzato statunitense.
Salve e grazie per l’interesse mostrato per questo brano. Le confermo che è dell’autore indicato (Osho), contenuta nel suo libro: “Rising in Love”, da cui l’ho tratta e tradotta personalmente. Cerco per quanto possibile di indicare sempre in calce ai testi del mio sito l’autore e l’opera da cui traggo i testi. Grazie